Il D.M. n.201 del 6 agosto 1999 ha sancito la messa ad ordinamento delle Scuole Medie adIndirizzo Musicale, fino a quel momento sperimentali, indicandone contenuti ed obiettivi.Il decreto indica chiaramente, quale finalità primaria di questi corsi, l’accrescimento dellecapacità di apprendere, di comunicare e di rapportarsi alla realtà in modo critico e consapevole dellestudentesse e degli studenti. E’ necessario, pertanto, che l’insegnamento strumentale costituisca,anzitutto ed in via prevalente, uno dei luoghi dell’integrazione interdisciplinare, oltre chedell’arricchimento e del potenziamento dell’insegnamento obbligatorio dell’educazione musicale.
All’interno dei nostri curricoli, pertanto, la conoscenza e la pratica dello strumento musicale,intende favorire l’acquisizione delle conoscenze artistico-culturali, potenziando la sfera espressivocomunicativadi ciascuno e, attraverso l’esperienza della musica d’insieme, le competenze diaccoglienza, ascolto, aiuto, empatia e rispetto.
Lo studio dello strumento musicale, inoltre, realizzerà il luogo naturale della prevenzionedel disagio e della concreta inclusività, favorendo il benessere psicofisico generale di tutti gliallievi. Attraverso la pratica musicale, infatti, gli alunni potranno sperimentare canali comunicativialternativi al linguaggio verbale, favorendo un più profondo contatto con le proprie emozioni,stimolando l’esternazione dei propri stati d’animo all’interno di una condivisione ecompartecipazione di gruppo. In quest’ottica verranno fortemente incentivate la dimensione ludicomusicalee l’interazione di gruppo, attraverso una pianificazione delle attività orientata alpotenziamento della musica di insieme e ai diversi contesti di gruppo, con l’intenzione di promuovere, anche all’interno dei gruppi trasversali di studio di ciascuno strumento, culture,politiche e pratiche ispirate all’inclusività ed alla valorizzazione delle differenze.