La Città in cui sono ubicati i 9 plessi dell’Istituto è Capoluogo di Regione, nonché sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale e deve il suo sviluppo socio-economico al potenziamento del terziario e al fatto di essere divenuta nel tempo sede di importanti facoltà universitarie. La tradizione storico-culturale e le numerose testimonianze artistiche che le hanno dato l’appellativo di “Città delle 99 piazze e delle 99 chiese” costituiscono un notevole richiamo per turisti di ogni nazionalità. La struttura sociale non è riconducibile a rigide divisioni di classe. Nelle famiglie sono presenti ruoli lavorativi (piccola proprietà, attività autonome e, soprattutto, impiego nel terziario) e livelli culturali diversi.
A seguito dell’evento sismico del 6 aprile 2009, la città oggi vive una trasformazione continua sia nell’assetto urbanistico che nell’organizzazione del tessuto sociale, pertanto l’istituzione adegua il proprio intervento educativo-didattico alle mutate esigenze degli alunni e delle famiglie, con particolare attenzione ai fenomeni di dispersione e/o abbandono scolastico.